L’Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo nasce con Decreto del Ministro dell’Ambiente nel dicembre 1997 su proposta dei comuni che vi si affacciano (San Teodoro, Loiri Porto San Paolo e Olbia) e che oggi ne curano la gestione. Tutta l’area, articolata in zona A a riserva integrale, zona B a riserva generale e zona C a riserva parziale, si estende dalla punta di Capo Ceraso presso Olbia a nord fino a oltre la punta di Isuledda a sud, comprendendo le isole di Tavolara, Molara e Molarotto (inquadrate come Z.P.S. ovvero Zone a Protezione Speciale).
L’istituzione del parco marino ha come scopo principale la tutela della biodiversità e dell’equilibrio del patrimonio ambientale marino di questa porzione della costa nord orientale della Sardegna, fra i più incantevoli della costa tirrenica, favorendo politiche di fruizione turistica, culturale, didattica e ricreativa in forme compatibili con la difesa della natura e del paesaggio. Le attività dell’ente gestore sono volte in massima parte allo studio scientifico del sistema marino, della sua flora e fauna e della loro stabilità biologica.